Il solare termico è una tecnologia in grado di trasformare l’energia solare in energia termica, portando alla creazione di calore. L’energia così realizzata viene utilizzata, soprattutto nel caso dei nuclei abitativi, per il riscaldamento degli ambienti o per la produzione di acqua calda, in sostituzione, quindi, di caldaie e scaldabagni.
È opportuno considerare, per prima cosa, quali sono le unità che compongono un impianto solare termico. Nello specifico, si ha bisogno SEMPRE di:
Esistono differenti tipologie di impianto solare termico, ma i più diffusi sono:
L’installazione di un impianto solare termico risulta essere fondamentale anche per il grande risparmio economico che è in grado di generare nel tempo. Se si presuppone, per esempio, che l’energia annua necessaria per riscaldare l’acqua è pari a circa 15.840 Mega-Joule, è possibile calcolare, partendo dal costo unitario di ogni singola fonte energetica, il risparmio che si ottiene attraverso l’utilizzo di un impianto solare termico: è possibile risparmiare circa 190 euro/anno rispetto al costo sostenuto per l’utilizzo dell’energia elettrica e, addirittura, 410 euro/anno rispetto all’utilizzo del GPL, 280 euro/anno se si prende in considerazione il metano e 660 euro/anno se per il riscaldamento viene utilizzato uno scaldino elettrico. Il secondo grande vantaggio è sicuramente di natura ambientale: la quantità di CO2 emessa nell’atmosfera è pari a zero, come pari a zero sono le emissioni di polveri, ossidi di azoto e ossidi di zolfo, contrariamente a quanto avviene se vengono utilizzati scaldabagni elettrici o caldaie a metano: in questo caso, infatti, si avrà un emissioni di CO2 pari a 2222kg/anno per famiglia nel caso dell’utilizzo dello scaldabagno, mentre 1176 kg/anno nel caso delle caldaie a metano.
Ovviamente, si ha la possibilità di usufruire di incentivi che hanno l’obiettivo di agevolare la scelta e l’installazione di sistemi come quelli descritti in precedenza. In questo caso, c’è la possibilità di usufruire o di una detrazione fiscale, detta “Ecobonus”, oppure dell’incentivo “Conto Termico”. L’Ecobonus prevede una detrazione fiscale pari al 65% della spesa sostenuta fino ad un importo massimo di 60.000 euro per unità immobiliare; il Conto Termico è, invece, un incentivo che permette di accedere ad un contributo economico che varia fino ad arrivare al 65% delle spese sostenute.